Cibarsi di ninne nanna per continuare a dondolarsi nel proprio mondo.

Il risveglio
Anno 2 num. 1
Beatrice non avrà più paura del buio.
Distesa, tra macchie scarlatte,
sorride nel vuoto alla sua libertà.
Sa che l'incubo si è dissolto.
Adesso non ci saranno più urla,
tormenti, e quel peso quasi la soffocasse.
Nel pallore alogeno della camera,
mentre la stronza collusa singhiozza,
Il porco inerte galleggia
nella pozza splendente
che dal collo dolce fuori nasce.
Chi ha paura del buio?
@gesù superfunk
Editoriale:
La vita è un ciclo rocambolesco, è un trovarsi di fronte a situazioni già viste e vissute, ma appannate e dimenticate. Violenze e orchestrate guerre oramai illuminano i nostri grigi mattini, ma fino a quando una lama non ci taglia la pelle non c'è ne accorgiamo e rimaniamo comodamente addormentati. Una patetica sorpresa soffoca un taciturno e doloroso risveglio.
tradizioni spente
“tradizioni spente”
@kashi
Un giorno il mondo cadde,
vennero giù tutti i puntelli e la farsa rovinò,
lasciandomi nudo al mio cospetto.
E così persi il sonno, l'appetito
ed iniziai a fissare la finestra al settimo piano.
Avevo la paura e divenni la paura.
Non vissi più per un tempo impreciso,
e così non fui.
Ma poi un giorno arrivasti tu e poggiasti un dito sul mio petto.
La mia mente si zittì ed io risentii parlare il cuore.
Adesso percepisco continuamente Amore,
ed ho perso di vista il mio davanzale.
“La strada verso te”
@gesù superfunk
Cibarsi di ninne nanna per continuare a dondolarsi nel proprio mondo.